Cos’è l’affido familiare?

L’affidamento familiare è una risposta temporanea di aiuto e sostegno ad un minore la cui famiglia non è in grado momentaneamente di occuparsi delle sue necessità.

Attraverso l’affidamento, il bambino incontra una famiglia che, accogliendolo nella propria casa e nella propria vita, si impegna ad assicurare un’adeguata risposta ai suoi bisogni affettivi, nel rispetto della sua storia individuale e familiare.

Chi può accogliere?

Persone singole o in coppia, sposate o conviventi, con o senza figli, disponibili ad una esperienza di accoglienza e in grado di rispondere ai bisogni accuditivi, educativi, affettivi e relazionali di un bambino o di un adolescente.

Quali sono le principali modalità d’affido?

Nell’affido diurno e/o a tempo parziale l’affido è limitato nel tempo ad alcune ore o per l’intera giornata, ma prevede il rientro nella propria famiglia d’origine (sostegno scolastico, tempo libero, accompagnamento ecc).

Nell’affido residenziale per brevi o lunghi periodi il bambino o l’adolescente trascorre la propria quotidianetà (giorno e notte) con gli affidatari per periodi molto limitati (vacanze, fine settimana ecc) o per periodi più lunghi (mesi o anni), mantenendo al contempo rapporti con la propria famiglia d’origine.